lunedì 19 ottobre 2015

Presidente Renzi, facciamo il punto sulla “nostra relazione”


Spettabile Presidente Renzi,

arrivati a questo punto della “nostra relazione” (elettore-politico) dobbiamo prenderci un po’ di tempo per riflettere sullo stato della “nostra storia”, su chi siamo e su dove vogliamo andare assieme (se ancora lo vogliamo fare).

NOTE : se non ha tempo di leggere le mie considerazioni, vada direttamente all’ultima ventina di righe.

Al fine di sgombrare subito il campo da dubbi ed incomprensioni (non La voglio minimamente logorare), preciso di essere un “renziano convinto” della prima ora; mai iscritto ad un partito politico, ma da subito presente alle “prime primarie”. Personalmente mi sento un moderato e sono lontano anni luce “dai comunisti e dai fascisti”, due facce che considero appartenere alla stessa medaglia. Non considerando credibili queste due frange, mi trovo d’accordo con la sua visione anglosassone di un centro destra ed un centrosinistra moderati in rappresentanza della gran parte del popolo italiano. Ben venga quindi la riforma elettorale così come concepita e si lasci comunque spazio e visibilità democratica ai “cespugli estremisti” che se inespressi in modo civile, rischiano di riproporre ciò che abbiamo già visto negli anni di piombo quando, gli uni per un motivo, gli altri per l'altro, hanno entrambi dato spettacolo massacrando il loro popolo nelle piazze, nelle banche, nelle stazioni, sui treni, per strada… Storie squallide che è meglio superare.

Da tempo mi schiero nel campo di quello che sogno possa diventare il centrosinistra italiano (equivalente ai democratici o laburisti del mondo anglosassone). Mi ritrovo in quei valori sociali di attenzione al debole, all’ultimo, alla giustizia … che questa parte politica dovrebbe rappresentare. Non ho mai votato per Forza Italia e ho abbandonato in gioventù la Lega a cui avevo concesso alcuni voti quando parlava di federalismo e da cui ho preso le distanze quando ha “inventato la Padania” e ha cominciato a divinizzare le ampolle dell’acqua del fiume sacro (?) – (vedere post qui in basso intitolato “82.000.000 di emendamenti …”). L’arrivo alle primarie del “giovane Renzi” ha provocato un’ondata di cambiamenti e rottamazioni tali da aver destabilizzato completamente non solo il centrodestra ancora alla ricerca di se stesso, ma anche il mondo statico ed incrostato del centrosinistra che improvvisamente non si è trovato un nemico nel campo avversario da cui doversi distinguere con la “puzza sotto il naso”, ma lo ha scoperto dentro casa. Quindi ben venga il Renzi rottamatore e ben venga anche il Renzi innovatore che parla di Scuola come fondamento per un nuovo Paese. Ben venga una presa di distanza dal mondo sindacale che tanto male ha fatto nel mondo del lavoro italiano facendo passare “un’idea malata” di diritti e privilegi per pochi (baby pensioni e via dicendo) a scapito dei molti che hanno sorretto il paese in silenzio. Ben venga anche il pagamento “forzoso” del canone RAI alla faccia dei furbetti di turno. Ben venga la lunga serie di riforme che tutti attendevano da decenni e a cui si era smesso di sperare da quando anche l’ex Cavaliere appoggiato dalla Lega, pur disponendo di “maggioranze bulgare” e del piglio “dell’imprenditore prestato alla politica”, non ha dato alcun seguito concreto. Dal 1994 non ho mai creduto alle parole dell’ex Cavaliere a partire dal “milione” di posti di lavoro, passando per il “contratto” con gli italiani e tutte le varie giustificazioni e scuse dell’essere costantemente “frainteso”. Ora, con mio stupore, lo scopro improvvisamente credibile quando dice che il Presidente del Consiglio Renzi lo ha copiato. Di fatto le modifiche che portano alla fine del bicameralismo perfetto a cui lui stesso ha puntato per anni, sono realizzate; un premio di maggioranza che anelava come indispensabile per poter governare almeno per 5 anni e poter così “fare qualcosa”, ora c’è; la riduzione delle tasse tanto promessa e mai realizzata ora c’è; l’eliminazione dell’ICI derisa dal centrosinistra di allora, oggi è compiuta; l’incentivo agli investimenti industriali (vedi ex leggi Tremonti) anche oggi vengono riproposti per il 2016; il condono sul rientro dei capitali all’estero è rivisitato; il limite sul contante che Berlusconi aveva timidamente portato a 1.000 euro oggi è a 3.000… Se a destra e a sinistra queste sono le vie per la rinascita che possono portare ad una ripresa dei consumi, ne prendo atto. Posso non concordare con tutto, ma non può essere altrimenti visto che la ricetta è sempre la stessa.

Tuttavia ora nei Suoi confronti (Presidente Renzi) rimango in una posizione di attesa. Non voglio dire che prendo le distanze perché non è giusto a fronte di tante cose positive e condivisibili, che il Suo Governo ha realizzato, ma assumo comunque una posizione guardinga che in passato non avevo. Mi auguro sinceramente che questo rinnovamento e ammodernamento del paese continui con la velocità e l’energia che si è vista fino ad oggi. Mi auguro che questi anni che ci separano dalle elezioni del 2018 servano a fare quelle modifiche “super partes” che in passato (così come oggi) l’ex cavaliere Berlusconi ha gettato alle ortiche non appena definite (vedi Bicamerale e Nazzareno). Avanti quindi ancora un po’ “turandoci il naso” (come dicevano vecchi saggi). Si perché lo schiaffo che mi ha dato sui 3.000 euro … mi brucia ancora sul viso; la completa disattenzione al pagamento del debito mi preoccupa e non poco, alla faccia della TASI, ICI, etc..

Attenzione caro Presidente Renzi : la “nostra storia” sta arrivando ad un bivio. Di schiaffi non ne voglio più. Mi auguro, nel 2018, di trovare un “giovane” altrettanto valido, energico e preparato nel campo avversario (fossi di centrodestra punterei senza ombra di dubbio su Tosi). Non sarà quello però il cavallo su cui vorrei riporre le mie speranze. Tuttavia, per il bene del Paese, vorrei si potesse finalmente sfruttare una bella “gara tra purosangue”. In quell’occasione vorrei sentire da Lei ciò che da oltre vent’anni ripeto ai miei figli : “non ci può essere rinnovamento di questo Paese senza la Giustizia e la Legalità; il vero nuovo Statista che cambierà il Paese sarà chi si spenderà fino in fondo per questo; dalla Giustizia e dalla Legalità (che poi nei fatti rappresentano un unico modo di vivere e di porsi nei confronti del prossimo) dipende la formazione (attraverso una nuova Scuola di cui Lei ha giustamente sentito il bisogno) delle future generazioni nonché la rinascita di questo Paese”.

Non mi costringa a prendere in considerazione il M5S !!! Non voglio cadere nella demagogia. Ma è possibile che solo Grillo parli di legalità e di riduzione del debito ??? (ok, in mezzo a tante altre cose che non stanno in piedi…)

Un nuovo “pensare pulito”, corretto (non quello dei furbi e dei “chiagni e fotti” che tanto odio) può lentamente nascere solo dal concetto condiviso (da est ad ovest e da nord a sud) di un’unica Giustizia e Legalità. Per crederLe ancora attendo FATTI e non parole, su questi argomenti!!! Attendo un impegno concreto sulla Giustizia Penale, sulla certezza della pena, sul “recupero vero” dei condannati secondo moderne forme di rieducazione, su un solo corpo di Polizia, sulla fine dell’evasione fiscale, sulla fine dell’abusivismo edilizio, sul controllo del territorio, … STOP al CASH da me provocatoriamente proposto in questo blog, è una base di discussione. L’Italia è totalmente immersa in un’emergenza sociale di Giustizia e Legalità che non viene, dolosamente, considerata!!! (Napoli, 17 ottobre 2015 – Un ragazzo di 24 anni, Domenico Aporta, è stato ucciso. Il cadavere è rimasto a terra per ore senza che nessuno abbia chiamato le forze dell’ordine.)

Mi scusi lo sfogo e anche il fare molto schietto, trasparente e sincero, ma in modo pragmatico concedo tempo “alla nostra relazione” fino alla prossima legislatura, consapevole che ci vuole tempo per avviare i necessari cambiamenti e che oggi la priorità è quella di “rifar girare il motore” dell’Italia. A quel punto però (2018 o prima ?) conteranno solo i fatti che vedrò realizzati su Giustizia e Legalità, altrimenti … ognuno per la sua strada!!! Su questi FATTI si gioca il futuro dei nostri figli.

                                                                                                                                                                            normalitaliano

P.S.: cominciamo a prendere sul serio i nostri 2.200 miliardi di debito perché altrimenti, alla prossima crisi economica, ci seppelliranno in modo definitivo. Che fine hanno fatto la “spending review” e gli standard cost ? Abbiamo paura siano troppo impopolari ? Dopo decenni di sperperi sono comunque doverosi.

9 commenti:

  1. Mi trovo lontano anni luce da quanto leggo. Constato che nulla di tutto ciò che scrivi è per me condivisibile. Né la velata fiducia che concedi al burattino che, se seppur anch’egli toscano come il famoso ciocco di legno di Collodiani natali, si dimostra molto più bugiardo del legno parlante ma con la differenza di non vederne crescere il naso, né per l’analisi dei vari provvedimenti governativi renziani in essere e paventati, con proclami propagandistici dai toni più nord-coreani che degni, invece, di un democratico stato moderno.
    D’altro canto, da un governo “liberamente eletto” come quello Renzi, da una maggioranza prevalentemente loggistica, massonica e bancaria che ha fatto dell’efficienza comunicativa interattiva, il suo cavallo di battaglia, c’è da aspettarsi molto peggio. Lui e chi, nell’ombra e ben protetto, ne manovra comunicazione e propaganda, sa bene come farla per ottenere il massimo del risultato. Vero è che, in un paese “arcaico” dal punto di vista informatico, offuscato più dai talent show e partite di Champions varie, che dall’approfondimento delle tematiche che lo governano politicamente ed economicamente, la cosa risulta di una facilità quasi elementare. Ricorda quasi la propaganda di ventennio mussoliniana memoria, in cui il “paladino liberatore” delle pene italiche, cavalcava i nascenti e potenti mezzi di comunicazione di massa. Così il giovane e nuovo Renzi, finto rottamatore e riformatore che dell’efficienza informatica, rapida e veloce, ha fatto il suo credo usando a suo favore i nuovi mezzi di comunicazione spiazzando elettori e burocrati ancorati al più al classico stile italico dei passati governi, mostrandosi come “nuovo pensiero efficiente” che avanza ai più. Prima di lui, suo maestro e mentore con cui ben più di un patto segreto ha stretto per dopo mostrare il suo vero interesse usandolo a piacimento, c’era riuscito il Cavaliere. Forte dell’esperienza che il controllo dell’etere e della stampa, aveva ed ha ancora sull’italica massa, gli ha mostrato ed indicato inconsapevolmente la nuova strada digitale, per divenire il nuovo imbonitore della festa, le cui spese pagano solo coloro che non sono mai stati invitati, i cittadini.
    Festa invece in cui gli invitati sono sempre e solo gli stessi, con l’unica differenza che questa volta, il furbo pischello dalla “c” aspirata, ha saputo ben indirizzare gli inviti. Senza entrare nel dettaglio basta ricordare gli incontri tenuti qualche attimo “prima” del suo insediamento con le varie élite industriali, più o meno importanti, finanzianti la sua campagna elettorale in giro per lo stivale in cambio di protezione dei loro interessi occulti o meno (giusto per ricordarne qualcuno ben piazzato, la riforma dello statuto dei lavoratori o il fato che più della metà industriale del made in Italy sia stato svenduto ad interessi esteri)
    Stesso identico copione ripetuto poche ore fa, proprio qui, dove lo troviamo in regione FVG, durante la sua recentissima visita in quel del gruppo Danieli. In pompa magna e con tanto di scorta super blindata che ne cerchia con ben due cordoni di “zona rossa off limits” a protezione ad ogni protesta da parte dei liberi cittadini, rei di non pensarla come lui (ma non diceva di essere una persona normale e che si sarebbero dovuto abolire certe forme di “distacco” istituzionale…Papa Francesco docet…) ma lasciamo perdere queste piccolezze, preso com'è dal salvare l'Italia questo è nulla diranno certi....(continua)

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  2. (continua)....Tra le altre cose, se non ricordo male, mi sembra che la stessa Danieli risulta essere indagata per frode fiscale, fondi neri ed evasione per alcuni spiccioli che credo si aggirino attorno ai 280 milioni di euro con un'evasione di un'ottantina di milioni. Ma il buon Presidente del Consiglio, ha rassicurato gli animi dei vari AD o CEO (adesso va di moda questa sigla) presenziando, elegante e dinamico come sempre, all'inaugurazione dei nuovi impianti fatti proprio con gli investimenti oggetto della frode...ma si sa l'industria è importante e fondamentale.
    Tanto per coprire le perdite ci penserà ben il bastone da usare con gli evasori veri, quelli che normalmente vivono la vita barcamenandosi tra burocrazie inulti e sprecone, leggi incomprensibili e farraginose che di tutto parlano fuorché di uguaglianza e giustizia. Indoriamo la pillola a tutta la massa dei cittadini che sperano in un cambiamento, facciamogli la promessa di togliere le tasse sulla casa, sul lavoro, sulle piccole inutili cose (messaggio sempre valido di berlusconiana memoria) ci crederanno a testa bassa e poi bastoniamoli senza pietà. Tanto pagano sempre e stanno zitti. Così si rivolge a tutti i friulani e li sprona ad essere ancora una volta bravi e lavoratori, fieri di essere i salvatori dell'Italia, l'esempio di onestà a cui tutti dovrebbero puntare. Allora cominci da suo padre, indagato per bancarotta fraudolenta ed a cui magicamente, è stato chiesto e proposta l'archiviazione. Misteri italiani. Del prelievo, che tu definisci “forzoso”, del canone Rai non ne parliamo poi. Sono anni che ne discutiamo e sono anni che lo trovo una vergognosa forma di pizzo che lo stato applica ai più, per conto di inutili e vergognose forme di propaganda televisiva, mascherata da “servizio di stato” e quindi necessario. Ci sono forme e modi ben più corretti di applicare un “canone di abbonamento” ad una rete televisiva e con i sistemi di pagamento già applicati ai canali digitali, si lascia il famoso libero arbitrio di ognugno di noi a VOLER visionare quel canale piuttosto che altro criptando o meno la ricezione. Basta vedere le varie PayTv e canali tematici o porno che offrono la visione a fronte dell'acquisto di schede prepagate. Un prelievo “forzoso” è degno di uno stato di bulgara memoria. Fatto che aprirebbe la porta, all'acquisto “forzoso” della stessa auto, all'obbligo “forzoso” di credere allo steso dio, al controllo “forzoso” dei propri beni.
    Già mi sono espresso poi per quanto riguarda STOP al CASH, quindi è meglio che mi fermi qui. Potrei davvero essere spiacevole e volgare quanto basta nei riguardi dell'osannato premier che tutto fa....(continua)

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  3. (continua)...Comunque, giusto per non essere sempre e solo critico, tempo fa lessi alcuni punti che mi trovano perfettamente d'accordo e che faccio miei, con un copia incolla, perché in sintonia con il mio modo di pensare, e sono questi:
    - Una legge sul conflitto d’interessi.
    - Inasprimento delle pene per reati contro ambiente, patrimonio, Stato nonché reati finanziari e tributari.
    - Programma/piano per i prossimi 5/10/15 anni coi lavori urgenti in materia di messa in sicurezza del territorio.
    - Far pagare l’IMU alla Chiesa Cattolica evitando anche di far arrivare l’8x1000 alla stessa quando non viene dichiarato.
    - Stop alle agevolazioni e ai finanziamenti alle scuole private.
    - Chiedere in sede europea a quelli del Frontex di venire a controllare come vengono spesi i fondi europei che evidentemente qualcuno dalle nostre parti si fuma per il controllo delle frontiere.
    - Ammodernamento del sistema di accoglienza dei migranti. L’ingresso non è solo nel nostro Paese ma in Europa. I CIE, CPT, CARA sono semplicemente disumani. Il sistema di accoglienza deve essere diviso tra tutti i Paesi membri.
    - Un piano serio per la ricostruzione delle altre aree in Italia distrutte da eventi naturali.
    - Gestione e commercializzazione statale della cannabis.
    - Un piano decennale per la produzione, consumo e risparmio di energia ed altre risorse strategiche.
    - Stabilire un tempo massimo per la raccolta delle prove, testimoni e dibattimento per i processi con un contenzioso di entità inferiore ai 5000€.
    (continua)...

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  4. (continua)...
    - Stabilire che un querelante sia costretto a pagare allo Stato il 70% della somma richiesta ed il 30% al querelato nel caso la querela venga giudicata non giustificabile
    - Far valere il principio per cui se vieni colto in flagranza di reato o vieni giudicato colpevole in tutti e tre i gradi di giudizio puoi essere licenziato. [Nel privato e nel pubblico, incluse chiaramente le forze dell’ordine]
    - Inserire nell’ordinamento giudiziario il reato di tortura.
    Per il momento.
    Visto che dobbiamo sognare, non mi dispiacerebbe nemmeno:
    l’eliminazione dell’insegnamento della religione cattolica dalle scuole (docenti pagati da noi, ma scelti dal vescovo)
    imporre la mobilità agli obiettori di coscienza negli ospedali qualora il personale ‘laico’ scenda sotto una certa percentuale,
    pillola del giorno dopo senza prescrizione medica
    distributore di condom in ogni scuola superiore e magari quell’ora di religione trasformata in ora di educazione sessuale
    discussione seria sull’accanimento terapeutico ed eutanasia
    Mi sembra un buon addendum.
    Nuova legge sul Copyright basata sul Copyleft.
    Tessera elettorale da rinnovare ogni 10 anni previo superamento di un test di alfabetizzazione funzionale e conoscenza civica. Scuole serali pubbliche e gratuite gestite dai comuni per chi non supera il suddetto test.
    Distinzione tra una Camera Bassa di delegati e una Camera Alta di rappresentanti. Abolizione provincie e possibilità per i comuni di consorziarsi liberamente (anche in consorzi di scopo). Estensione delle prerogative delle Regioni Autonome a tutte le Regioni, ma con rigidi parametri nazionali da rispettare (altrimenti commissariamento). Cessione (riguardo certi ambiti, come i diritti civili) di parte della sovranità nazionale ad un politicamente più forte Parlamento Europeo.
    Riforma scolastica. Le elementari iniziano a 5 anni. Le scuole superiori completamente riviste su modello finnico. Sostituzione degli esami di maturità con qualcosa di simile — per forma — all’attuale esame conclusivo della laurea triennale. Docenti e Università valutati anche nella didattica: in caso di esiti negativi riduzione dei fondi per le une e la sospensione (definitiva in caso di recidività) dell’abilitazione all’insegnamento per gli altri. Abolizione del valore legale del titolo di studio e progressiva eliminazione della laurea triennale a favore di lauree a ciclo unico o 3+2 obbligatori.
    Sospensione del conteggio per la prescrizione per il periodo in cui il processo è in corso o nei rinvii chiesti dalla difesa (ma non nel caso sia l’accusa a richiederli).

    Come per il fumo, divieto di pubblicizzare alcolici, superalcolici ed energy drink.
    Abolizione del Concordato.
    Dichiarare guerra alla Svizzera: là sono i soldi, là sono i soldi, là sono i soldi. (cit.)
    Una villa con piscina vista mare.
    Vietare per legge i cellulari con schermo maggiore di 5”.
    Una Rai fatta di canali tematici e la creazione di una BBC Italy.

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    1. ................. bip............ pot............ bu......... ma...........?........ pst........ qualcosa si, altro booooo........... tanto, troppo, .........alto, basso........ però........ largo, stretto,...........sarà.............. ?..........!...........ops......... ssssssss........ ciao

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  5. Dunque...
    segui passo passo le mie direttive: quella davanti a te, si chiama tastiera, ha una serie di tasti con delle lettere disegnate sopra, ad ogni tasto corrisponde lettera.
    Tasto A=lettera A, B=B e così via per ogni simbolo disegnato, la barra lunga equivale ad uno spazio.
    L'unione di più lettere compone una parola, l'unione di piu parole una frase. Esempio, se digiti R+E+N+Z+I+spazio+N+O+N+spazio+L+O+spazio+S+O+P+P+O+R+T+O
    componi la frase completa RENZI NON LO SOPPORTO e così via fino a comporre un concetto, un pensiero che abbia senso compiuto e sia intelligente e chiaro a chi legge.
    Prova come me, è facile.
    R+E+N+Z+I+spazio+N+O+N+spazio+L+O+spazio+S+O+P+P+O+R+T+O
    R+E+N+Z+I+spazio+N+O+N+spazio+L+O+spazio+S+O+P+P+O+R+T+O
    R+E+N+Z+I+spazio+N+O+N+spazio+L+O+spazio+S+O+P+P+O+R+T+O
    R+E+N+Z+I+spazio+N+O+N+spazio+L+O+spazio+S+O+P+P+O+R+T+O

    Se hai dubbi chiedi, te lo rispiego volentieri.

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    1. Chiarissimo !!! Se ho dei dubbi te lo richiedo. Comunque ritornando sul pezzo : come ridiamo futuro e speranza ai nostri figli ? Cosa possiamo fare nel nostro piccolo da questa mattina ?

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    2. Carissimo...naturalmente sai perfettamente che scherzavo...non mi permetterei mai. Da quel che sentivo proprio stamattina alla radio, il buon toscanaccio dal naso lungo, in previsione del no paventato dell’Europa riguardo la sua "meravigliosa" manovra, sembra che stia proprio aggiustando la mira sulle dichiarazioni di far ripartire questa vecchia e scassata locomotiva, modificando tasse sulla casa, canoni e balzelli economici vari. Staremo a vedere. Non sbagliavo allora a confidare nel fatto che l'implosione di facili promesse irrealizzabili, porteranno alla rottura del suo mandato. Solo la pazienza potrà darmi ragione, la mia pazienza e le sue enormi bugie ed errori, così come accadde ai precedenti imbonitori italici. Ma veniamo a noi, anche se con 4096 caratteri alla volta non è facile.... mi chiedi di futuro e speranza ai figli ? Cosa fare nel nostro piccolo ? Bene. Tu gli vuoi bene ? Sei preoccupato del loro avvenire ? Allora spronali a cambiarlo. Non tenerli nella bambagia, non pensare di prepararlo tu per loro, i nostri padri l'hanno fatto e hanno prodotto solo disastri. Non cercare di proteggerli insegnando loro a tenere la testa bassa perché non ci è permesso alzarla per pensare solo al nostro piccolo orticello. Loro fanno parte del futuro, loro sono il futuro. La loro preparazione, onestà, rettitudine deve essere la loro forza e tu l'hai infusa in loro. Hai avuto la fortuna fin qui di allevarli nel giusto delle tue idee imparando a guardare anche le altre, adesso lascia che le loro spicchino il volo. Insegna loro a lottare mettendosi in gioco, prendendo decisioni, anche se sbagliate, ma che abbiano la coerenza e la giustizia al loro fianco. Che facciano delle loro scelte il domani, che non guardino solo al nostro piccolo ombelico a cui crediamo, ma che siano parte del grande disegno del mondo. Le rivoluzioni non sono solo pacifiche, ma possono esserlo se il pensiero è condiviso, se la cultura è alla base della società, se la moderna tecnologia è qualche cosa in più di un semplice video stupido su un telefonino od un pagamento elettronico per stanare gli evasori, deve essere un bene condiviso liberamente con tutti. Questo è il nostro piccolo quotidiano. E’ insegnare ai nostri figli a pensare. E’ insegnare a guardare oltre, a viaggiare per comprendere le altre culture, le meraviglie del mondo, ma anche per guardare le sue disgrazie, le peggiori, le più crudeli, senza voltare lo sguardo. Per fargli comprendere che, quando le ingiustizie, le leggi e le decisioni dei governi sono sbagliate e non rispettano le scelte dei propri cittadini bisogna combattere con l’unica arma che abbiamo, il nostro coraggio. Coraggio di cambiare, di scegliere, di dire in faccia le cose che non vanno. Il coraggio di rispettare gli altri sempre, di metterci in gioco anche per chi non è con noi d’accordo. Si lo so, non parlo di Renzi o chi per lui, del governo, della manovra economica, delle tasse o del canone RAI, ma non ne parlo perché nulla fin qui fatto in questa Italia va bene. Giustizia, Sanità, Infrastrutture, Lavoro, Tasse, Pensioni e tutto ciò che governa e amministra questa povera Italia non va. Se prendiamo ogni singolo argomento, scopriamo che è completamente da riformare e ricostruire. Ma uno su tutti mi logora: l’onestà. Ed è da qui che partirei, dall’onestà che vedo sempre più mancare e gettare nel fango, continuamente, quotidianamente da tutti. Partendo dai vertici politici, amministratori, industriali, manager, dirigenti e scendendo fino a noi. E se non insegniamo questo ai nostri figli, non c’è futuro ed è questo il mio piccolo di ogni mattina.

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  6. http://www.dibattitomorsanese.blogspot.it/2015/10/spritz-slot-in-austria-han-bandito-le.html questa un'altra perla di Renzi

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