lunedì 28 settembre 2015

STOP al CASH


Abbiamo parlato di onestà, giustizia, legalità, istruzione … come base per offrire un futuro sano e sostenibile a questo nostro Paese. Abbiamo proposto una cultura della correttezza al posto di quella della furbizia. Cominciamo ora con un’ azione semplice a portata di tutti. Con poco impegno personale possiamo raggiungere un triplice scopo :

  • Incidere sull’aspetto etico e morale della società civile (riguarda tutti noi cittadini)
  • Incidere sull’aspetto della legalità e giustizia (riguarda i magistrati e le forze dell’ordine)
  • Incidere sull’aspetto fiscale (far pagare a tutti le tasse)

COME FARE ?

Fuori il coraggio !!! Percorriamo strade nuove !!! Imbocchiamo strade democraticamente rivoluzionarie !!! Chiediamo al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi e al Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan, di inserire nella prossima legge finanziaria una clausola speciale e temporanea : STOP al CASH (esclusivo pagamento elettronico) a partire dal 01-01-2016 per una durata di 5 anni.

Sfidiamo costruttivamente il Presidente Renzi sul “fare”, sul cambiamento, sull’ammodernamento, sulla legalità, sulla necessità di riprenderci in mano il Paese. Chiediamo tutti insieme il pagamento elettronico obbligatorio (unica eccezione l’esenzione volontaria per coloro che sono nati prima del 31-12-1945). Se poi qualche commissione, la Comunità Europea o qualche cavillo della resistenza a qualsiasi cambiamento dovesse far opposizione, lasciamo il pagamento libero in contanti fino a 4,99 euro. Scapperà forse qualche caffè…

STOP al CASH significa : grossissima limitazione all’evasione fiscale, grossissima limitazione al riciclaggio del denaro sporco, grossissima limitazione al proliferare della corruzione, facilitazione delle indagini da parte degli organi di Polizia (perché hai denaro contante invece di depositarlo? hai qualcosa da nascondere?), coinvolgimento del cittadino italiano verso un processo di consapevolezza del concetto di legalità; significa indurre un allargamento della legalità in varie zone del paese, indurre al miglioramento dei collegamenti informatici e tecnologici in molte zone d’Italia, indurre una forte riduzione dei costi applicati dalle banche su questo tipo di pagamento.

Si tratta di un cambiamento concreto e allo stesso tempo fortemente simbolico, introdotto nella quotidianità di ciascuno di noi. Un’azione temporanea di moralizzazione e legalizzazione del Paese, utile a mettere le basi per un Nuovo Paese. Un’azione eccezionale, limitata nel tempo e giustificata dalla necessità di ridurre quanto prima l’enorme debito pubblico che grava su di noi, ma soprattutto sul futuro dei nostri figli. Un semplice gesto che incide positivamente allo stesso tempo nelle tasche e nella cultura !!!
normalitaliano

sabato 26 settembre 2015

Lo Spirito e Francesco



… se qualcuno non vede ancora novità, se ha ancora dei dubbi sul fatto che la vita è nelle nostre mani, che il futuro ce lo costruiamo noi, … se qualcuno non vuole togliere ancora il silenziatore alle nostre coscienze di buone madri e padri di famiglia, di persone semplici ed oneste che fanno il proprio dovere, che si impegnano nel quotidiano, … se qualcuno non è ancora consapevole dei cambiamenti climatici e sociali che stiamo vivendo in questi anni, in questi giorni, … se siamo così ciechi e sordi, … lo Spirito Santo ci ha mandato Francesco.
Non il Papa, ma semplicemente Francesco come tutti abbiamo imparato a dire facendo comprendere ovunque ed immediatamente a chi ci riferiamo. Anche una piccola minoranza della ancora scioccata e allibita Chiesa Cattolica Italiana ha cominciato ad affermare che lo Spirito tanto invocato a Roma in occasione dei vari conclavi, questa volta ha veramente “soffiato”.
Se non vogliamo parlare di Spirito possiamo vederla in un altro modo, molto più prosaico. L’istituzione mondiale più vecchia e conservatrice (guardiamo anche solo al vestiario ancor oggi utilizzato traslato dalle usanze del mondo di 2000 anni fa) , l’istituzione più chiusa e statica della storia che ha negato per secoli tutte le evidenze scientifiche, sociali e filosofiche, l’istituzione che porta su di se la responsabilità di gran parte della formazione culturale della società occidentale, … ha trovato la forza al suo interno di eleggere Francesco come sua guida per il futuro. Allora c’è luce e speranza per tutti !!! Chi siamo noi per poter ancora negare la possibilità di cambiamento ? Chi siamo noi italiani per poter continuare ancora a piangerci addosso ? Chi siamo noi che perseveriamo nella cultura del “chiagni e fotti” ?
Finalmente anche la più diffusa e radicata istituzione del mondo occidentale attraverso il suo vertice e non solo attraverso i pochi “preti di frontiera” avanguardia di un mondo migliore, ha cominciato a chiamare le cose con il proprio nome, a dire le cose come stanno. Francesco può permettersi finalmente di dire agli americani (campione per eccellenza del mondo occidentale che noi riteniamo immodificabile e senza alcuna alternativa possibile) che non si può continuare a vivere senza problemi di coscienza tenendo la Bibbia in una mano e la Colt nell’altra. Che non si può continuare a vendere immoralmente, ovunque e a tutti, armi in nome del dio denaro. Che non si può uccidere per legge. Che non si può pensare al fenomeno dell’immigrazione come “al problema” invece che come “il sintomo” di una malattia innescata da noi stessi in decenni o secoli di sfruttamento di popolazioni, di territori, di nazioni. Che non si può essere fieri dell’integrazione solo quando produce gli Obama o i Francesco, ma anche quando significa scuole, servizi sociali, impegno e fatica quotidiani. Che non si può rimanere schiavi di una finanza che non è più al servizio del lavoro dell’uomo, ma che è solo fine di arricchimento e sfruttamento incontrollato e autoreferenziale, indipendente da ogni possibile variabile e controllo. Che ogni potere necessita di un controllo!!! Che la guerra non è mai soluzione di un problema (oltre a Vietnam, Corea, Guerra del Golfo e derivati ... vedi anche interventi recenti di Francia e Gran Bretagna in Libia e a breve in Siria). Che nessun uomo ha diritto di supremazia su un altro. Che non esiste una cultura dominante ed un solo modo possibile di convivenza. Che non si può ancora pensare al futuro come se il problema ambientale non fosse IL PROBLEMA di adesso, di questo esatto istante.
2000 anni fa queste cose le disse uno che è poi finito su una croce. Ne sono finiti male molti altri eppure solo questo tizio ha impregnato così profondamente la cultura di un mondo che ancora ne parla. Fosse stato il Figlio di Dio, un Profeta, un filosofo, un pazzo visionario, … non è molto importante. Ciò che conta è che 2000 anni dopo Francesco ne parla ancora e scuote ancora, come allora, le coscienze del mondo.
Cominciamo quindi anche noi a essere “visionari” fantasiosi, a pensare con coraggio a strade nuove, a nuovi percorsi possibili, a nuove vie; immaginiamo un cambiamento vero che ci impegni tutti nella quotidianità senza se e senza ma; cominciamo a percorrere strade democraticamente rivoluzionarie e ad opporci a chi ci spiega con ragionevole razionalità che tutto è impossibile, che “non si può cambiare il sistema”, che così va il mondo. Nel secolo scorso abbiamo visto realizzare dall’uomo cose che nessuno avrebbe pensato potessero avvenire: decine di milioni di morti ammazzati in pochissimi anni, gente massacrata dalle armi più innovative, fantasiose e rivoluzionarie della storia, distruzioni e sfruttamenti indicibili, … Tutto questo è possibile e giustificabile mentre dire che tra 10 anni non vogliamo più l’estrazione del petrolio non è possibile ? Possiamo provare a pensare cosa significhi decidere di scrivere un impegno unilaterale del mondo occidentale affinché dal giorno 1 gennaio 2025 non sia più utilizzabile lo sfruttamento dei derivati del carbonio per la produzione di energia ? Sconvolgimento dell’economia attuale con tutto il sistema finanziario, dirottamento di capitali in altre risorse energetiche, innovazione, modifica del sistema produttivo, nuovi posti di lavoro, nuova consapevolezza mondiale sull’importanza dell’ecosistema e salvaguardia dell’ambiente, rallentamento della velocità, nuovi equilibri geo-politici … Una sola semplice decisione. Una semplice, forte, lungimirante, profetica decisione. Se non questa un’altra e poi un’altra e poi un’altra, ma cerchiamo Statisti che comincino a parlare e a spendersi per il futuro e non solo per oggi, per le prossime elezioni amministrative, regionali, europee, … Cerchiamo “un Francesco” che guidi la parte laica della nostra vita quotidiana e lasciamo che Francesco possa fare il suo mestiere guidando quella spirituale. GRAZIE FRANCESCO !!!
normalitaliano

giovedì 24 settembre 2015

82.000.000 di emendamenti ed il problema del SUD



La Lega nasceva per denunciare un problema inaffrontabile dell’Italia unita : il SUD. La Lega rappresentava l’esasperazione dell’italiano davanti all’impossibilità di affrontare la cultura mafiosa del sud, dell’illegalità, del malaffare, dell’inefficienza, del parassitismo del sud italiano. Dopo decenni nei quali la Cassa del Mezzogiorno aveva versato miliardi e miliardi di lire a fondo perduto in opere inutili e inutilizzabili al sud, la Lega aveva iniziato a dichiarare che tutto ciò era ormai insopportabile. La classe dirigente del sud aveva l’unico e chiaro interesse a mantenere culturalmente arretrato ed inefficiente il sud dell’Italia per poter manipolare a proprio piacimento il fiume di denaro che Roma compiacente dirottava in quelle regioni. L’unico modo per poter affrontare un problema è quello di farlo emergere alla luce del sole in tutta la sua evidenza, in tutti i suoi contorni, in tutte le sue forme ed intrecci. Solo alla luce del sole e con l’onestà, la legalità, il lavoro e l’istruzione, si può affrontare il secolare problema del sud dell’Italia. La Lega ha avuto il merito di evidenziare il bubbone e dire ciò che tutti sapevano. La Lega di quegli anni era anche però il nemico giurato del Cav. Berlusconi. I giovani non possono ricordarlo, ma il Cavaliere rappresentava “il male” agli occhi dei leghisti con tanto di pubblicazione di libri che lo accusavano di malaffare. Su questi testi si metteva in discussione l’origine poco chiara dei capitali iniziali che hanno permesso la nascita dell’impero. Ne facevano la storia, ne spiegavano le collusioni con personaggi poco chiari (in seguito condannati per mafia). Da allora la Lega si è persa e in Italia nulla è cambiato!!!
La Lega ha iniziato progressivamente a virare al populismo più sfrenato, al “terun”, alla “Roma ladrona” facendo incetta di voti e crescendo di potere. E’ progressivamente passata dal federalismo alla Padania. Ha cominciato a parlare di “ampolle contenenti l’acqua del fiume sacro”, ha cominciato a gestire potere politico al nord, a gestire denaro. Dopo la creazione della banca leghista (anche di questo i leghisti di oggi nulla sapranno) con i suoi famosi due sportelli in Lombardia, ha puntato all’investimento finanziario, alla speculazione edilizia. Proprio con la fallita speculazione edilizia di Umago (oggi Croazia) si è avuta la sterzata definitiva. A fronte della bancarotta finanziaria l’On.Bossi si è recato dal Cavaliere con il cappello in mano e da allora la Lega è diventata il più fedele alleato di Forza Italia. L’unico a non mollare mai Berlusconi. Quasi vent’anni di potere con maggioranze in parlamento dai numeri straordinari. Numeri che non sono stati sufficienti a risolvere il problema del sud, a trasformare la Repubblica in uno stato Federale, a modificare il bicameralismo perfetto da sempre contestato, di creare efficienza nella pubblica amministrazione, … Nella storia rimane però almeno una legge famosa a nome della Lega : “il Porcellum”.
Anche oggi comunque la Lega vive di numeri. Dei numeri importanti di voti che può potenzialmente raccogliere attingendo al vecchio sano populismo. Oggi il nemico non è più il “terun”. Oggi il nemico è “l’immigrato” odiato e sfruttato al sud come al nord, nelle campagne coltivate così come nelle fabbriche. La Lega in qualche modo ha unito l’Italia. E oggi ancora numeri. 82.000.000 di emendamenti ad una riforma che non è stata in grado di fare. Ma la parte “divertente” è che non ha “fatto” nemmeno gli 82.000.000 di emendamenti. Li ha fatti un algoritmo perché ormai anche la fantasia più spinta non sta più dietro al trasformismo di questa parte politica che un tempo doveva rivoluzionare l’Italia portando finalmente giustizia e legalità al potere. Da qui si può partire per costruire il nostro futuro ?
normalitaliano

sabato 19 settembre 2015

Caos Colosseo, la polemica non si placa. La Cgil: «Possibile sciopero a ottobre» (titolo di un quotidiano on line del 19-09-2015)


Il popolo del no ha fantasia e risorse a non finire. L’ipocrisia non ha limiti e vergogna. Quando si decide di negare l’evidenza a tutti i costi, non si può che costringere l’altro alla rinuncia (a meno che questo non abbia l’assoluta determinazione a cambiare finalmente le cose e a riprendersi il futuro).
Lavoro in ambito privato e precisamente nel settore metalmeccanico da 29 anni. Sono stato occupato in medie aziende italiane dai 300 agli 800 dipendenti da Udine all’Emilia Romagna. Ho lavorato per 9 anni in una multinazionale svedese con 5 stabilimenti e oltre 5.000 dipendenti in Italia.
Non si è mai vista un’azienda privata chiudere i battenti per 1, 2, 3 ... ore (ma neanche 10 minuti) per : assemblea sindacale.
Nel settore privato riescono a concepire (con evidenti doti sovrumane, illuminazioni divine e/o lampi di genio extraterrestri) che l’assemblea sindacale (diritto sacrosanto dei lavoratori) si può indire a scaglioni !!!!! Nello stesso settore si riesce a trovare un accordo per assemblee fuori orario di lavoro, ma non vorrei che questo fosse troppo, mi basta fermarmi alla prima modalità che ho vissuto personalmente fin dalla fine degli anni ’80 (le assemblee a scaglioni).
Cominciamo a dire che questa gente deve vergognarsi di approfittare del fatto che non viene licenziata. Nel corso dell’ultimo anno scolastico per 3 giorni consecutivi mi sono recato all’Istituto Tecnico frequentato da mio figlio (a Udine) per colloqui con i professori. Per 3 giorni consecutivi mi sono recato nello stesso bagno usato dai ragazzi e per 3 giorni consecutivi nella stessa turca accanto a quella da me utilizzata, è rimasto un guanto in lattice abbandonato. Ergo per almeno 3 giorni consecutivi quei bagni NON sono stati puliti.
Società civile delle madri e dei padri di famiglia che faticano e saltano su di un piede solo per arrivare alla fine del mese, educare i propri figli e tenere stretto tra i denti un lavoro : scioperiamo contro il popolo dei furbi e dei cialtroni, dei nullafacenti impuniti !!! Le assemblee sindacali si fanno a scaglioni e non si fermano i servizi (di nessun tipo). L’assemblea sindacale non è uno sciopero!!!!
normalitaliano

mercoledì 16 settembre 2015

Futuro è ONESTA' e TRASPARENZA



Devo ammettere che negli ultimi anni la Onorevole Bindi è di molto “scaduta” ai miei occhi. Anche lei si è decisamente e fortemente schierata con i “professionisti del no”. Ha assunto l’atteggiamento tipico di chi si oppone a prescindere e non vuole vedere la novità con occhio obiettivo. Ha buttato fin da subito “l’acqua con il bambino”. Ho chiuso la porta al nuovo come fanno coloro che amano il ricordo dei vecchi tempi andati e guardano con disgusto ai giovani senza ricordare che lo stato in cui si trova questo Paese (anche a livello morale) è figlio dei comportamenti e delle decisioni dei “vecchi” e non dei “giovani”, che i “giovani” sono lo specchio di ciò che hanno saputo fare i “vecchi”.
Con onestà intellettuale ora leggo però con piacere un suo intervento serio e costruttivo e apprezzo moltissimo ciò che dice il magistrato Roberti (che conferma un modo di fare che ho cercato di indicare in questo mio blog).


<<Il procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti, torna sulle parole della presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi che aveva definito la camorra "un elemento costitutivo di Napoli". "Io stesso in passato ho dato questa definizione della società napoletana - ha detto Roberti -. Se non guardiamo in faccia questa realtà, se proseguiamo con i negazionismi, non possiamo approntare interventi strutturali" per combatterla. … Guardare in faccia la realtà è precondizione per poter articolare interventi, per davvero operare un superamento. Io stesso, quando dissi che la camorra era elemento costitutivo della societa' napoletana - ha proseguito - intendevo dire che è parte integrante della società ed è un problema economico, politico e sociale oltre che criminale; è un dato che troviamo dall'Unità d'Italia a oggi. … “La corruzione è mai stata combattuta in Italia? Mai", si è chiesto il procuratore nazionale Antimafia davanti alla Commissione Antimafia. "Il corruttore è sempre stato visto come un furbo, come l'evasore fiscale”. >>

Quindi cari amici ore è ufficiale!!!

Ora si può dire che le mafie hanno impregnato la società civile (NOI) e l’hanno plasmata. Hanno fatto cultura !!! Ora si può anche dire che in Italia (anche dopo Mani Pulite) non si è fatto niente per combattere la corruzione. COMINCIAMO A DIRE LE COSE COME STANNO, A CHIAMARLE CON IL LORO NOME !!! E’ l’unico modo per guardarci allo specchio e cambiare !!! 

Impariamo quindi ad essere onesti e trasparenti, ad ammettere i nostri errori e a vedere con occhio “pulito” ciò che ci sta attorno.

Se la nostra città è sporca, se le strade sono lerce di immondizia abbandonata :
-          Facciamo delle fotografie e facciamole girare dicendo che NOI CITTADINI siamo dei maiali !!! (con tutto il rispetto per i maiali che non hanno scelto di vivere nel porcile e vivrebbero volentieri puliti se potessero starci fuori)
-          In un secondo tempo facciamo un esposto al sindaco affinché verifichi il comportamento degli addetti pagati per mantenere pulita la nostra città
Se andando alla scuola dei nostri figli troviamo i bagni e le aule in condizioni pietose :
-          Facciamo presente con sdegno ai nostri figli che è vergognoso lo stato in cui tengono la scuola in cui passano tante ore della loro vita
-          In un secondo tempo facciamo un esposto al Preside (attraverso i rappresentanti di classe) affinché verifichi il comportamento del personale ATA

Come dice Vasco : ”… si può cambiare solo se stessi, sembra poco ma se ci riuscissi, FARESTI LA RIVOLUZIONE…”
normalitaliano

giovedì 10 settembre 2015

Futuro è GIUSTIZIA


Un futuro ci sarà certamente; il mondo non si fermerà !!! Ma quale futuro vuoi per te e per i tuoi figli ??? Ciò che possiamo fare è determinare quale futuro vogliamo.
Il futuro che io voglio è basato sul concetto di GIUSTIZIA. Attendo da anni uno Statista che ponga la GIUSTIZIA al primo punto del suo programma politico ed elettorale. NON parlo assolutamente di giustizialismo. NON parlo di concetti qualunquistici, di introduzione della pena di morte, di inasprimento delle pene, di introduzione di nuovi reati, di chiacchiere che solitamente sono generate dalle ultime emergenze riscontrate.
Voglio LA GIUSTIZIA perché questo paese non sia diverso tra nord e sud; perché i ragazzi possano frequentare scuole efficienti ovunque e perché gli ammalati possano essere curati nello stesso modo in ogni ospedale del Paese; perché al sud come al nord tutti possano girare liberamente per strada a qualsiasi ora; perché il nord non sia la sede del riciclaggio dei soldi sporchi di sangue, di violenza, di lacrime, …; perché anche al sud le istituzioni pagate con i soldi di tutti, funzionino e siano efficienti. Voglio una GIUSTIZIA Giusta e Uguale da Aosta a Lampedusa. Voglio un paese unito non solo sulla carta, ma nei fatti. Un paese che NON abbia “60 milioni di giustizie” fatte ognuna a propria misura, ma che abbia un “sentire comune” in ambito etico, morale, … un unico senso della GIUSTIZIA.
Voglio lasciare ai miei figli un Paese che abbia un futuro possibile basato sulla LIBERTA’ ( l’ignoranza e la miseria economica e culturale non permettono certamente il fiorire della Libertà ) e sulla GIUSTIZIA ( la violenza fisica, verbale, psicologica, … il sopruso, la differenza maschio-femmina o nord-sud, … il malaffare, la furbizia, … non permettono certo il fiorire della Giustizia).
Qualcuno condivide questo mio “sentire” ? Come possiamo far arrivare il alto questo nostro bisogno ?
normalitaliano