Confermo la mia idea di fondo : in
Italia non si possono dire le cose come stanno perché questo
scandalizza. Non si può dire che “il Re è nudo” perché prima
del potere e delle lobbies economiche o sindacali, quello che si
scandalizza è il popolo. L’italiano medio non può sopportare di
essere risvegliato dal suo torpore o, per meglio dire, non gli si può
dire che il suo “chiagni e fotti” non è sostenibile
economicamente, non è etico, non è giusto (questa affermazione
significa che “non è secondo Giustizia”). Non gli si può dire
che è arrivata l’ora di pagare i debiti contratti e di assumersi
delle responsabilità. Altrimenti questo popolo potrebbe reagire!
Come? Facendo proprio niente perché profondamente indolente. Alla
peggio potrebbe votare per qualcun altro (cosa che per i politici ed
il potere è molto peggio di una ulteriore riduzione dell’affluenza).
Quindi meglio proseguire con la demagogia e con il populismo dicendo
banalità e ripetendo il mantra della lamentazione sterile ed
inutile, priva di proposte concrete e ignorante (nel
senso che ignora profondamente la complessità dei problemi che
abbiamo di fronte e la difficoltà concreta nel trovare delle
soluzioni perseguibili ed efficaci).
In questo blog, da persona ignorante in
materia quale sono, in agosto scrivevo ciò che ripeto da anni e che
mi sembra semplicemente di buon senso. Al link “Dico Si” indico
ciò che ora Boeri da professore universitario, economista e tecnico,
dice con maggiore chiarezza : portiamo il calcolo delle pensioni
sulla base contributiva (cioè in base a ciò che hai realmente
pagato nella vita) per tutti coloro che percepiscono una pensione
lorda maggiore a 3.500,00 euro al mese. Quindi non taglia nulla a chi
è in difficoltà economiche e nemmeno a chi ha 2.000,00 euro di
pensione al mese come detto dal Presidente Renzi, ma a chi ha di più.
D’altronde se l’attenzione del Governo oggi è posta su chi deve
“riciclare” 3.000,00 euro in contanti, è chiaro che chi fa una
proposta come quella di Boeri passi per un COMUNISTA. Comunista è il
Papa, è Boeri, sono io, … come in USA negli anni del dopoguerra
quando, se volevi distruggere qualcuno, gli attaccavi l’etichetta
di comunista. Inutile ripetere ancora una volta in questo blog che
sono lontano anni luce da comunisti e fascisti che considero le due
facce della stessa medaglia.
“I costi della proposta di Boeri sarebbero dovuti essere coperti principalmente da una serie di ricalcoli di vecchie pensioni e semplificazioni. Boeri ha previsto di ricalcolare – e quindi tagliare – le pensioni che in passato erano state erogate con il metodo retributivo e superiori ai 3.500 euro. Altre risorse sarebbero dovute arrivare dal taglio dei trasferimenti che per una serie di ragioni finiscono al 10 per cento più ricco della popolazione.”
Boeri propone quindi che chi percepisce una pensione lorda superiore ai 3.500,00 euro mensili, la riceva in base a ciò che ha realmente pagato nel corso della vita lavorativa. SCANDALOSO !!! Poi dice che potrebbe andare in pensione anticipata chi ha 63 anni e 7 mesi di età, con opportuna penalizzazione per l’anticipo richiesto (a quell’età “anticipata” io avrò maturato 45 anni di contributi e non mi sento un baby pensionato). SCANDALO !!! Poi dice anche che si potrebbe dare un aiuto economico dai 500 ai 750 euro a quei lavoratori over 55 anni che si trovino a perdere il lavoro e a non avere più la mobilità o la cassa integrazione che, come dovremmo sapere, è stata abolita con la riforma del lavoro. SCANDALO !!!
Per il bene di tutti e per il quieto
vivere, forse è meglio non dire che “il RE è nudo”. Al popolo
italiano conviene continuare a “piangere e fregare il prossimo”,
a mantenere i privilegi che questa classe politica continua ad
elargirgli a carico delle future generazioni, comprese quelle cifre folli
sprecate nella sanità dalle regioni non virtuose che non hanno avuto
mai il coraggio di fare vere riforme tagliando gli sprechi. Meglio che i
"peggiori della classe" non copino Veneto, Lombardia, Friuli, … , ma
continuino a lamentarsi per i tagli chiedendo contributi a pioggia!!! Lasciamo il popolo
tranquillo...
normalitaliano
N.B.: ora che Grillo rischia di
vincere le elezioni a Roma e di trovarsi nella posizione di doversi
assumere delle responsabilità, ieri ha provveduto ad informare i
romani che se arriverà un sindaco M5S, in molti perderanno il lavoro
ed i privilegi. Comincia forse a mettere le mani avanti per paura della
vittoria ? Ben venga comunque questo sprazzo di realismo e responsabilità !!!
Ecco, adesso lo vedi anche tu. Quello che Boeri, senza tanti giri di parole, ma con tutto il realismo che tutti conosciamo bene, anche se secondo me ancora un pò troppo mascherato per non alzare troppi polveroni pericolosi, ha detto e nessuno aveva il coraggio di affrontare, ha tolto la maschera a gran parte del governo Renzi, a moltissimi dei suoi affiliati ed anche a lui stesso. La sua completa indifferenza alle parole di uno dei pochi coraggiosi (forse) che ha avuto la coerenza di annunciare che, dopo averne valutato l'amministrazione fin qui fallimentare, completamente sbagliata dei precedenti amministratori (lautamente pagati aggiungerei), tutto l'apparato pensionistico è da riformare perchè basato su troppi privilegi e sprechi incontrollabili ormai, ne è prova agli atti. Le inconsulte indignazioni poi, di tutti e ripeto, TUTTI, gli schieramenti politici alle proposte valide e condivisibili dal normale ed onesto cittadino ed amministratore di uno stato veramente democratico e basato su giustizia ed eguaglianza, sono invece i marchi di fabbrica di un regime politico basato su lobbisti e mafiosi. Impegnati più a salvaguardare i propri interessi e delle proprie categorie protette offrendo le briciole dei passeri, per poter indisturbati ingurgitare il grosso del pasto, nella mangiatoia comune del bene pubblico.
RispondiEliminaLe pensioni, i vitalizi, i diritti cosidetti intoccabili ed acquisiti di quelle grossa parte di ladri, falsi invalidi e fannulloni che ormai vengono quotidianamente allo scoperto, non sono piu mascherabili ne giustificabili e hanno portato alla catastrofe che ben conosciamo.
Eppure quelle parole sono etichettate proprio come SCANDALOSE ED INACCETTABILI. Nemmeno un plauso per aver almeno detto pane al pane e vino al vino. Ma la mia indignazione resta, perchè ha lo stesso valore delle vane parole della ministra Madia, che non mi fanno meraviglia perchè giuste, ma mi indicano ciò che dovrebbe essere la normalità che uno stato giusto e che vanta i suoi principi basasti sui primi articoli di una costituzione fondante uguaglianza e parità e non disuguaglianze certificate da leggi sbagliate fatte da politicanti corrotti e malavitosi, immuni da qualsiasi forma di giustizia terrena, dovrebbe essere.
Sentire poi i cosidetti grillini, nella voce del loro leader, che annunciano vento e tempesta, per le molte teste che cadranno e di conseguenza le molte proteste contro licenziamenti e cacciate dei mangiatori a ufo della Roma capitolina, quasi mi fa sperare in un vento nuovo fatto spirare dall'indignazione che ormai non si riesce più a mascherare e tenere tranquilla offrendo al popolo il solo panem et circenses. Ormai sempre più abitanti della penisola italica vogliono fatti non parole e si stanno accorgendo che anche il Mateo Berlusconi vestito da Silvio Renzi, ne sta dicendo veramente troppe a vanvera. Speriamo succeda al più presto il patatrac, forse l'unico vero programma finanziario italiano certo che possa svegliarci.