mercoledì 18 novembre 2015

Questione di palle


Continuo a riflettere a partire dalle considerazioni finali del post precedente e rimango convinto che il problema di fondo del terrorismo religioso musulmano sia di origine culturale-sociale e risolvibile unicamente all’interno del mondo islamico. Ritengo che solo attraverso una forte azione della società civile laica, si possa arrivare ad una convivenza pacifica tra sunniti e sciiti (madre di tutte le lacerazioni e i conflitti del mondo islamico con migliaia di morti civili innocenti ogni anno), per passare poi alla convivenza pacifica con cristiani ed ebrei. Senza nessuna volontà di conversione reciproca e di prevaricazione culturale, queste tre civiltà che si rifanno ad uno stesso ceppo religioso possono convivere pacificamente solo se “laicizzate” nell’aspetto politico e sociale quotidiano. Tutti sono stanchi di violenze e quindi ritengo che da qui possa arrivare un "rinascimento di speranza", soprattutto per chi sta peggio e quindi proprio il grosso del mondo islamico. Legati a questi aspetti di diffusa povertà, ignoranza e violenza, chissà perché, ci sono i fenomeni migratori di massa che stiamo vivendo in modo sempre più massiccio negli ultimi anni nonché l’esasperazione violenta e fanatica del terrorismo.

Ma noi cosa possiamo concretamente fare nel frattempo ? Come possiamo aiutare o innescare un processo di cambiamento culturale e sociale nel mondo islamico ?

Dalla prima Guerra del Golfo del 1990 fortemente voluta dall’amministrazione americana di Bush per “liberare” il popolo iracheno dall’oppressione del tiranno Saddam (ex fedele alleato contro gli integralisti ayatollah khomeinisti iraniani che avevano usurpato il potere allo scià filo occidentale, nonché importantissimo cliente per l’acquisto di un enorme arsenale militare pagato con dollari profumati di petrolio), non abbiamo fatto altro che adottare sempre la stessa ricetta. Massicci bombardamenti aerei che fiacchino le difese del nemico per poi invaderlo “pacificamente” (e con il minimo di perdite alleate) via terra. Vale tuttavia ricordare alcuni dettagli : nel 1990 l’esercito di Saddam si arrendeva all’arrivo dei carri USA senza sparare un colpo (al popolo non interessava fare la guerra agli USA dopo 10 anni di guerra all’Iran); arrivati alle porte di Bagdad i militari USA fermano l’avanzata e non cercano Saddam per risolvere il problema alla radice. Da allora stiamo continuando a giocare al gatto con il topo sulla pelle dei civili che vivono sotto ai "confetti" che noi regaliamo loro. Non voglio ricordare altri eventi successivi perché mi ripeterei, ma voglio precisare che l’ultima a voler giocare a liberare il popolo oppresso dal cattivo dittatore, è stata la Francia (non la gente francese, ma il governo francese) in realtà aiutata anche dal governo inglese che in fatto di "scimmiottare" gli USA non ha mai scherzato. La Libia era da decenni “troppo sbilanciata” verso gli interessi italiani e di ENI, e la "primavera araba" è stata un’occasione troppo importante per scompaginare questo equilibrio a proprio vantaggio (alla faccia dell’Europa). La tecnica adottata ? Bombardamenti a tappeto. Conseguenze ? Invasione di migranti in Italia (e poi in Europa). Risposta francese ed inglese ? Gli immigrati sono un problema italiano!!! (alla faccia dell’Europa). Pochi mesi fa la Francia decide di bombardare la Siria. Oggi in risposta alle stragi deplorevoli di civili inermi a Parigi, la Francia (il governo francese) dichiara guerra all’ISIS promettendo un’intensificazione dei bombardamenti in Siria. Subito il Ministro delle Finanze francese precisa all’Europa che chiederà la possibilità di indebitarsi oltre i limiti concessi dalla UE, per poter effettuare le azioni di guerra necessarie.

Ma lo abbiamo capito che i bombardamenti non servono e che per assurdo sono origine dei casini che abbiamo in casa ? Lo abbiamo capito che se ci troviamo ad avere come alleato uno come Putin c’è qualcosa di strano ? Possibile che vogliamo ancora credere che questa sia la soluzione ?

Al G20 l’unico che mi ha stupito è stato proprio Putin. L’unico che si è permesso di dire che a quel tavolo c’erano seduti governi che appoggiano l’ISIS dal punto di vista economico, facendo così diventare un branco di ignoranti esaltati maschilisti bastardi, un vero esercito organizzato. Nei pochi servizi che ho guardato in TV, mi hanno colpito le immagini dei guerriglieri neri in fase di addestramento, perché ho notato le loro armi : M16 americani. A Parigi hanno usato Kalaschnicov russi o cinesi. Nei vari servizi non ho mai visto cammelli o civili bere petrolio e non ho mai visto armi costruite in Medio Oriente.

Allora io cerco di pensare sempre in modo diverso. Sono un illuso e sognatore, ma preferisco ragionare da padre di famiglia e sbagliare con la mia testa. La Francia chiede di sforare i parametri UE per fare una guerra ? Ma allora i parametri UE si possono sfondare per cause di forza maggiore!!! Il terrorismo islamico (per la Francia), il flusso migratorio dei rifugiati (per l’Italia), la necessità di alimentare la ripresa economica (per tutti)… sono motivi più che leciti per stampare moneta, svalutare l’euro, aumentare il debito, … e reagire. Ma per il clima che sta impazzendo ? Per i gas serra che stanno cambiando il clima in modo IRREVERSIBILE per il futuro dell’intera umanità ? ………… questi sono dettagli opinabili, ancora in discussione tra gli scienziati…… sssssssssss …. Popolo bue !!!

Decidere domani mattina che la UE, gli USA, la RUSSIA e la CINA si uniscono (non per un’azione di guerra) ma per non acquistare più petrolio ed energia e a non vendere armi, ai paesi che non firmano un trattato internazionale per l’applicazione immediata dei diritti umani a partire dai più basilari : uguaglianza tra uomini e donne (con tutto ciò che ne consegue); abolizione della schiavitù; tutti i bambini a scuola (statale laica gratuita o privata a pagamento, ma con programmi parificati e/o esami di equiparazione per "verificare" le scuole coraniche) fino ai 14 anni; libertà di credo politico e religioso. I primi ad essere immediatamente bloccati sul loro letto di petrolio sarebbero Arabia Saudita, Emirati Arabi, Kuwait e gli altri Paesi del Golfo. Guarda caso i più importanti sostenitori dei terroristi islamici. Ma anche la Turchia che flirta con l’Europa e trama nell’oscurità. Improvvisamente i paesi islamici senza tecnologia, senza armi, senza fondi (bloccati nelle nostre banche - soprattutto quelle inglesi e americane), dovrebbero accettare di mostrare ai loro popoli una visione, una versione diversa del mondo. Improvvisamente lo shock energetico che ne risulterebbe (non un blocco del mondo perché di petrolio ce n’è ancora da altre parti e non facciamoci prendere in giro; gli USA e la RUSSIA sarebbero i primi a beneficiare di una simile opportunità e tutti abbiamo riserve da svuotare; forse noi cittadini dovremmo rinunciare per un po’ a girare in auto, ma penso sia un dettaglio in tempo di guerra e per una nobile causa) alimenterebbe una ricerca spasmodica di nuove fonti energetiche alternative (che già ci sono). Improvvisamente si creerebbero accelerazioni importanti alle riconversioni industriali. Improvvisamente i trattati di Kioto sarebbero raggiungibili e la qualità dell’aria comincerebbe a cambiare. Tutto offerto da una drammatica opportunità, solo se fosse possibile pensare in modo diverso dai soliti bombardamenti e se si avessero le palle per farlo.

Mi accontenterei che domani mattina cominciasse anche la sola UE. Sarei felice di vederle “spuntare le palle”, ma lo trovo impossibile. Con un’Inghilterra che ha distrutto con “l’amata” Thatcher il proprio settore manifatturiero (a Londra quest’estate ho avuto la controprova di quanto questa donna sia ancora odiata dalla maggioranza degli inglesi) e si trovi oggi totalmente in mano ai petroldollari arabi che la sostengono come una vecchia nobildonna decaduta che si dà un tono, bevendo un tea con gli americani… Con la Francia che vuole fare l’asse con la Germania, ma necessita di un rinnovamento che non ha il coraggio di fare. Con la Germania spinta solo dal proprio egoismo di vincere la guerra economica che ha dichiarato nel continente. Con i debiti dei paesi mediterranei come Italia, Spagna e Grecia... Con gli egoismi dei paesi ex Unione Sovietica che si mettono ad insegnarci come gira il mondo… A trovarle le palle dell’Europa...!!! A trovare in Europa una strategia rivoluzionaria!!! Speriamo come sempre nell’America, ma in questo caso è difficile che gli USA girino le spalle ai dollari del petrolio estratto “gratis” in quei paesi e alle armi a loro vendute. Gli americani lo faranno solo nel momento in cui avranno il monopolio e la tecnologia di una nuova fonte energetica. Nel frattempo, buoni bombardamenti a tutti !!!

con la tristezza nel cuore, normalitaliano

1 commento:

  1. Non posso far altro che condividere la tua tristezza.
    Questo periodo di oscurità del genere umano è paragonabile a ben più buii periodi storici conosciuti, con la sola differenza che la tecnologia ne amplifica a dismisura i danni. Vedo talmente lontani i valori della ragione, dell'onestà, dell'umanità, del rispetto, della tolleranza, dell'intelletto, dell'amore, della giustizia, del dono, del rinnovamento, della crescita, del confronto, della democrazia, del bene comune e di tanti, troppi altri valori di cui stiamo dimenticando il vero significato, su tutti gli angoli della terra, che mi auspico veramente che una razza aliena ci invada e ci cancelli per sempre da questo pianeta. Non lo meritiamo, non meritiamo i suoi meravigliosi frutti, non meritiamo la meravigliosa vita. Non la meritiamo davvero. Stupidi umani. Stupidi.
    Come molte volte faccio, uso le parole di chi invece ha saputo esprimere meglio di me le parole. Profonde e vere, taglineti e uniche.
    "L'odio" - di Wislawa Szymbrosca
    ------------------------------------------------
    Guardate com’è sempre efficiente,
    come si mantiene in forma
    nel nostro secolo l’odio.
    Con quanta facilità supera supera gli ostacoli.
    Come gli è facile avventarsi, agguantare.
    Non è come gli altri sentimenti.
    Insieme più vecchio e più giovane di loro.
    Da solo genera le cause
    che lo fanno nascere.
    Se si addormenta, il suo non è mai un sonno eterno.
    L’insonnia non lo indebolisce ma lo rafforza.
    Religione o non religione
    purché ci si inginocchi per il via
    Patria o no
    purché si scatti alla partenza.
    Anche la giustizia va bene all’inizio.
    Poi corre tutto solo.
    L’odio. L’odio.
    Una smorfia di estasi amorosa
    gli deforma il viso.
    Oh, quegli altri sentimenti
    malaticci e fiacchi!
    Da quando la fratellanza
    può contare sulle folle?
    La compassione è mai
    arrivata per prima al traguardo?
    Il dubbio quanti volenterosi trascina?
    Lui solo trascina, che sa il fatto suo.
    Capace, sveglio, molto laborioso.
    Occorre dire quante canzoni ha composto?
    Quante pagine ha scritto nei libri di storia?
    Quanti tappeti umani ha disteso
    su quante piazze, stadi?
    Diciamoci la verità:
    sa creare bellezza
    Splendidi i suoi bagliori nella notte nera
    Magnifiche le nubi degli scoppi nell’alba rosata.
    Innegabile è il pathos delle rovine
    e l’umorismo grasso
    della colonna che vigorosa le sovrasta.
    È un maestro del contrasto
    tra fracasso e silenzio
    tra sangue rosso e neve bianca.
    E soprattutto non lo annoia mai
    il motivo del lindo carnefice
    sopra la vittima insozzata.
    In ogni istante è pronto a nuovi compiti.
    Se deve aspettare aspetterà.
    Lo dicono cieco. Cieco?
    Ha la vista acuta del cecchino
    e guarda risoluto al futuro.
    lui solo.

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