Continuo a riflettere a partire
dalle considerazioni finali del post precedente e rimango convinto che il
problema di fondo del terrorismo religioso musulmano sia di origine culturale-sociale e risolvibile
unicamente all’interno del mondo islamico. Ritengo che solo attraverso una
forte azione della società civile laica, si possa arrivare ad una convivenza
pacifica tra sunniti e sciiti (madre di tutte le lacerazioni e i conflitti
del mondo islamico con migliaia di morti civili innocenti ogni anno), per
passare poi alla convivenza pacifica con cristiani ed ebrei. Senza nessuna
volontà di conversione reciproca e di prevaricazione culturale, queste tre
civiltà che si rifanno ad uno stesso ceppo religioso possono convivere
pacificamente solo se “laicizzate” nell’aspetto politico e sociale quotidiano.
Tutti sono stanchi di violenze e quindi ritengo che da qui possa arrivare un
"rinascimento di speranza", soprattutto per chi sta peggio e quindi proprio il
grosso del mondo islamico. Legati a questi aspetti di diffusa povertà,
ignoranza e violenza, chissà perché, ci sono i fenomeni migratori di massa che
stiamo vivendo in modo sempre più massiccio negli ultimi anni nonché
l’esasperazione violenta e fanatica del terrorismo.
Ma noi cosa possiamo concretamente fare nel
frattempo ? Come possiamo aiutare o innescare un processo di
cambiamento culturale e sociale nel mondo islamico ?
Dalla prima Guerra del Golfo del
1990 fortemente voluta dall’amministrazione americana di Bush per “liberare” il
popolo iracheno dall’oppressione del tiranno Saddam (ex fedele alleato contro
gli integralisti ayatollah khomeinisti iraniani che avevano usurpato il potere
allo scià filo occidentale, nonché importantissimo cliente per l’acquisto di un
enorme arsenale militare pagato con dollari profumati di petrolio), non abbiamo
fatto altro che adottare sempre la stessa ricetta. Massicci bombardamenti aerei
che fiacchino le difese del nemico per poi invaderlo “pacificamente” (e con il
minimo di perdite alleate) via terra. Vale tuttavia ricordare alcuni dettagli :
nel 1990 l’esercito di Saddam si arrendeva all’arrivo dei carri USA senza
sparare un colpo (al popolo non interessava fare la guerra agli USA dopo
10 anni di guerra all’Iran); arrivati alle porte di Bagdad i militari USA
fermano l’avanzata e non cercano Saddam per risolvere il problema alla radice.
Da allora stiamo continuando a giocare al gatto con il topo sulla pelle dei
civili che vivono sotto ai "confetti" che noi regaliamo loro. Non voglio
ricordare altri eventi successivi perché mi ripeterei, ma voglio precisare che l’ultima a
voler giocare a liberare il popolo oppresso dal cattivo dittatore, è stata la
Francia (non la gente francese, ma il governo francese) in realtà aiutata anche
dal governo inglese che in fatto di "scimmiottare" gli USA non ha mai scherzato. La
Libia era da decenni “troppo sbilanciata” verso gli interessi italiani e di ENI,
e la "primavera araba" è stata un’occasione troppo importante per scompaginare
questo equilibrio a proprio vantaggio (alla faccia dell’Europa). La tecnica
adottata ? Bombardamenti a tappeto. Conseguenze ? Invasione di migranti in
Italia (e poi in Europa). Risposta francese ed inglese ? Gli immigrati sono un
problema italiano!!! (alla faccia dell’Europa). Pochi mesi fa la Francia decide
di bombardare la Siria. Oggi in risposta alle stragi deplorevoli di civili inermi a Parigi, la
Francia (il governo francese) dichiara guerra all’ISIS promettendo
un’intensificazione dei bombardamenti in Siria. Subito il Ministro delle
Finanze francese precisa all’Europa che chiederà la possibilità di indebitarsi oltre i limiti
concessi dalla UE, per poter effettuare le azioni di guerra necessarie.
Ma lo abbiamo capito che i
bombardamenti non servono e che per assurdo sono origine dei casini che abbiamo
in casa ? Lo abbiamo capito che se ci troviamo ad avere come alleato uno come
Putin c’è qualcosa di strano ? Possibile che vogliamo ancora credere che questa
sia la soluzione ?
Al G20 l’unico che mi ha
stupito è stato proprio Putin. L’unico che si è permesso di dire che a quel
tavolo c’erano seduti governi che appoggiano l’ISIS dal punto di vista
economico, facendo così diventare un branco di ignoranti esaltati maschilisti
bastardi, un vero esercito organizzato. Nei pochi servizi che ho guardato in TV, mi hanno colpito le
immagini dei guerriglieri neri in fase di addestramento, perché ho notato le loro armi : M16
americani. A Parigi hanno usato Kalaschnicov russi o cinesi. Nei vari servizi
non ho mai visto cammelli o civili bere petrolio e non ho mai visto armi costruite in Medio
Oriente.
Allora io cerco di pensare sempre
in modo diverso. Sono un illuso e sognatore, ma preferisco ragionare da padre
di famiglia e sbagliare con la mia testa. La Francia chiede di sforare i
parametri UE per fare una guerra ? Ma allora i parametri UE si possono sfondare
per cause di forza maggiore!!! Il terrorismo islamico (per la Francia), il
flusso migratorio dei rifugiati (per l’Italia), la necessità di alimentare la
ripresa economica (per tutti)… sono motivi più che leciti per stampare moneta,
svalutare l’euro, aumentare il debito, … e reagire. Ma per il clima che sta
impazzendo ? Per i gas serra che stanno cambiando il clima in modo
IRREVERSIBILE per il futuro dell’intera umanità ? ………… questi sono dettagli
opinabili, ancora in discussione tra gli scienziati…… sssssssssss …. Popolo bue
!!!
Decidere domani mattina che la
UE, gli USA, la RUSSIA e la CINA si uniscono (non per un’azione di guerra)
ma per non acquistare più petrolio ed energia e a non vendere armi, ai
paesi che non firmano un trattato internazionale per l’applicazione immediata dei
diritti umani a partire dai più basilari : uguaglianza tra uomini e donne (con tutto ciò che ne consegue); abolizione della schiavitù; tutti i
bambini a scuola (statale laica gratuita o privata a pagamento, ma con programmi parificati e/o esami di equiparazione per "verificare" le scuole coraniche) fino ai 14 anni; libertà di credo politico e
religioso. I primi ad essere immediatamente bloccati sul loro letto di petrolio
sarebbero Arabia Saudita, Emirati Arabi, Kuwait e gli altri Paesi del Golfo.
Guarda caso i più importanti sostenitori dei terroristi islamici. Ma anche la
Turchia che flirta con l’Europa e trama nell’oscurità. Improvvisamente i paesi
islamici senza tecnologia, senza armi, senza fondi (bloccati nelle nostre
banche - soprattutto quelle inglesi e americane), dovrebbero accettare di
mostrare ai loro popoli una visione, una versione diversa del mondo.
Improvvisamente lo shock energetico che ne risulterebbe (non un blocco del
mondo perché di petrolio ce n’è ancora da altre parti e non facciamoci prendere
in giro; gli USA e la RUSSIA sarebbero i primi a beneficiare di una simile
opportunità e tutti abbiamo riserve da svuotare; forse noi cittadini dovremmo rinunciare per
un po’ a girare in auto, ma penso sia un dettaglio in tempo di guerra e per una nobile causa) alimenterebbe
una ricerca spasmodica di nuove fonti energetiche alternative (che già ci sono).
Improvvisamente si creerebbero accelerazioni importanti alle riconversioni industriali.
Improvvisamente i trattati di Kioto sarebbero raggiungibili e la qualità
dell’aria comincerebbe a cambiare. Tutto offerto da una drammatica opportunità,
solo se fosse possibile pensare in modo diverso dai soliti bombardamenti e se si avessero le palle per farlo.
Mi accontenterei che domani
mattina cominciasse anche la sola UE. Sarei felice di vederle “spuntare le
palle”, ma lo trovo impossibile. Con un’Inghilterra che ha distrutto con
“l’amata” Thatcher il proprio settore manifatturiero (a Londra quest’estate ho
avuto la controprova di quanto questa donna sia ancora odiata dalla maggioranza
degli inglesi) e si trovi oggi totalmente in mano ai petroldollari arabi che la
sostengono come una vecchia nobildonna decaduta che si dà un tono, bevendo un
tea con gli americani… Con la Francia che vuole fare l’asse con la Germania, ma
necessita di un rinnovamento che non ha il coraggio di fare. Con la Germania
spinta solo dal proprio egoismo di vincere la guerra economica che ha dichiarato
nel continente. Con i debiti dei paesi mediterranei come Italia, Spagna e
Grecia... Con gli egoismi dei paesi ex Unione Sovietica che si mettono ad
insegnarci come gira il mondo… A trovarle le palle dell’Europa...!!! A trovare in
Europa una strategia rivoluzionaria!!! Speriamo come sempre nell’America, ma in
questo caso è difficile che gli USA girino le spalle ai dollari del petrolio estratto
“gratis” in quei paesi e alle armi a loro vendute. Gli americani lo faranno
solo nel momento in cui avranno il monopolio e la tecnologia di una nuova fonte
energetica. Nel frattempo, buoni bombardamenti a tutti !!!
con la tristezza nel
cuore, normalitaliano
Non posso far altro che condividere la tua tristezza.
RispondiEliminaQuesto periodo di oscurità del genere umano è paragonabile a ben più buii periodi storici conosciuti, con la sola differenza che la tecnologia ne amplifica a dismisura i danni. Vedo talmente lontani i valori della ragione, dell'onestà, dell'umanità, del rispetto, della tolleranza, dell'intelletto, dell'amore, della giustizia, del dono, del rinnovamento, della crescita, del confronto, della democrazia, del bene comune e di tanti, troppi altri valori di cui stiamo dimenticando il vero significato, su tutti gli angoli della terra, che mi auspico veramente che una razza aliena ci invada e ci cancelli per sempre da questo pianeta. Non lo meritiamo, non meritiamo i suoi meravigliosi frutti, non meritiamo la meravigliosa vita. Non la meritiamo davvero. Stupidi umani. Stupidi.
Come molte volte faccio, uso le parole di chi invece ha saputo esprimere meglio di me le parole. Profonde e vere, taglineti e uniche.
"L'odio" - di Wislawa Szymbrosca
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Guardate com’è sempre efficiente,
come si mantiene in forma
nel nostro secolo l’odio.
Con quanta facilità supera supera gli ostacoli.
Come gli è facile avventarsi, agguantare.
Non è come gli altri sentimenti.
Insieme più vecchio e più giovane di loro.
Da solo genera le cause
che lo fanno nascere.
Se si addormenta, il suo non è mai un sonno eterno.
L’insonnia non lo indebolisce ma lo rafforza.
Religione o non religione
purché ci si inginocchi per il via
Patria o no
purché si scatti alla partenza.
Anche la giustizia va bene all’inizio.
Poi corre tutto solo.
L’odio. L’odio.
Una smorfia di estasi amorosa
gli deforma il viso.
Oh, quegli altri sentimenti
malaticci e fiacchi!
Da quando la fratellanza
può contare sulle folle?
La compassione è mai
arrivata per prima al traguardo?
Il dubbio quanti volenterosi trascina?
Lui solo trascina, che sa il fatto suo.
Capace, sveglio, molto laborioso.
Occorre dire quante canzoni ha composto?
Quante pagine ha scritto nei libri di storia?
Quanti tappeti umani ha disteso
su quante piazze, stadi?
Diciamoci la verità:
sa creare bellezza
Splendidi i suoi bagliori nella notte nera
Magnifiche le nubi degli scoppi nell’alba rosata.
Innegabile è il pathos delle rovine
e l’umorismo grasso
della colonna che vigorosa le sovrasta.
È un maestro del contrasto
tra fracasso e silenzio
tra sangue rosso e neve bianca.
E soprattutto non lo annoia mai
il motivo del lindo carnefice
sopra la vittima insozzata.
In ogni istante è pronto a nuovi compiti.
Se deve aspettare aspetterà.
Lo dicono cieco. Cieco?
Ha la vista acuta del cecchino
e guarda risoluto al futuro.
lui solo.